Cos’è Bondora: recensione e opinioni, come funziona, come investire

Sono sempre più numerosi gli investitori che decidono di affidarsi a piattaforme P2P lending. Questo perché i vantaggi sono evidenti, tra cui rendimenti più alti rispetto ad altre forme di investimento e sicurezza garantita dalle piattaforme stesse. Molte, per esempio, prevedono funzionalità buy-back o simili in caso di inadempimenti del debitore.

Tra le piattaforme di P2P lending più note, menzioniamo Bondora. Se ti sei informato circa gli investimenti peer to peer, sicuramente l’avrai già sentita nominare. In questo breve articolo, conosceremo meglio Bondora, come funziona e come investire.

Elencheremo una serie di dettagli circa la piattaforma e qualche recensione da parte degli utenti che l’hanno provata.

Cos’è Bondora?

Bondora è una piattaforma P2P lending di origine estone che eroga prestiti tra privati. Consente quindi a PMI, privati e aziende di finanziare i propri progetti in modo più rapido e sicuro rispetto che a una banca o a un istituto di credito. Inoltre, consente agli investitori di offrire del denaro per finanziare questi progetti e riguadagnare degli interessanti rendimenti.

Come funziona Bondora?

Per cominciare a investire su Bondora è necessario registrarsi al sito. Bastano i dati personali, un documento d’identità, il codice fiscale e un codice IBAN di conto corrente. Dopo che la piattaforma avrà verificato l’account, verrà generato automaticamente un wallet virtuale, un portafoglio dove l’investitore riceverà e cederà denaro.

La prima operazione da compiere dopo la registrazione è quella di versare del denaro sul wallet. Le modalità di ricarica sono mediante bonifico bancario o con carta di credito. Solitamente la piattaforma prevede anche un bonus di benvenuto di 5€ che si possono usare per i primi investimenti.

Una volta che è tutto pronto e verificato, l’utente può accedere comodamente alla dashboard dove tiene sotto controllo tutte le operazioni e i possibili investimenti. Bondora offre la possibilità di investire nel mercato primario, ma anche in quello secondario.

Ciò che piace molto agli utenti di Bondora sono le statistiche sempre aggiornate e molto chiare. Tuttavia, mancano le opzioni di filtraggio delle informazioni per comprendere meglio come investire. Ci auguriamo che l’azienda in futuro lavori meglio sugli insights.

Quanto costa investire su Bondora?

Prima di passare alle modalità di investimento su Bondora, concentriamoci sui costi della piattaforma. Se ti stai chiedendo se vi siano commissioni per iscriversi a Bondora, la risposta è no.

La piattaforma guadagna sulle commissioni pagate dai richiedenti. Per l’investitore, invece, non sono previsti costi. Iscriversi è gratuito, così come effettuare tutte le transazioni.

Modalità di investimento Bondora

Bondora offre ben tre prodotti per cominciare a investire:

  • Portfolio Manager: un servizio semiautomatico per investire in prestiti sulla piattaforma. In questo caso, è Bondora a occuparsi degli investimenti. E’ la scelta giusta per chi vuole cominciare a investire senza molte conoscenze in campo della finanza. Il modo per usare questo strumento è quello di scegliere una delle strategie di rischio che vanno da “Ultra-conservativa” ad “Opportunistica”, per poi depositare il denaro necessario e investirlo in un progetto;
  • Go and Grow: anche questa modalità di investimento è ideale per chi si affaccia per la prima volta sul mondo degli investimenti P2P. Molto simile a un conto deposito, questa modalità prevede un’automatizzazione dei processi che garantiscono un rendimento fino al 6,75% lordo annuo. Basta determinare la cifra iniziale da investire e la durata dell’investimento. E’ il sistema stesso che acquista investimenti sul mercato;
  • Portfolio PRO: pensata per gli investitori esperti, questa modalità offre più impostazioni di personalizzazione, ma espone gli utenti a maggiori rendimenti e quindi rischi.

Mercato secondario e API

Abbiamo già introdotto poco fa il discorso sul mercato secondario. Qui l’utente può trovare tutti i prestiti messi in vendita da altri investitori. Si tratta di ottime occasioni per generare rendita, ma anche molta liquidità.

E’ un modo per investire decisamente vantaggioso che però richiede più attenzione e laboriosità, in quanto è l’utente che deve selezionare ogni singolo prestito.

Passiamo ora alla modalità meno utilizzata, ma comunque che merita considerazione: l’API (application programming interface) permette di creare una propria applicazione di investimento. Per utilizzare questa modalità, quindi, è necessario essere programmatori.

Ogni utente esperto può costruire un algoritmo di investimento personale e cominciare a generare rendite.

Bondora è sicuro?

Questa è una domanda che molti utenti si pongono e che si rivela sempre troppo generica. Il P2P lending, infatti, è un investimento rischioso come molti altri. Infatti, può succedere che una piattaforma fallisca o un debitore non paghi più quanto dovuto.

Ecco perché è importante valutare bene i prestiti, scegliere quelli con un rendimento interessante, ma con rischio contenuto. Purtroppo, ad oggi, Bondora non offre alcuna garanzia sui prestiti. L’unico modo per mitigare il rischio è frazionare il proprio capitale su più debitori.

Tuttavia, c’è anche da considerare che su Bondora è possibile investire anche cifre irrisorie, come 1€ a richiedente. Quindi le perdite possono essere contenute. Inoltre, la piattaforma funge anche come società di recupero crediti nei confronti degli investitori e parte del capitale potrebbe essere recuperato.

Conclusioni

Conviene investire su Bondora? La risposta è sì, in quanto si tratta di un’azienda solida e affidabile. Nonostante possa ancora migliorare molti aspetti, comunque c’è da molti anni e ha consentito a molti investitori di ottenere interessanti rendimenti.

Bisogna solo prestare attenzione alla modalità di investimento che si sceglie e ai dettagli del singolo progetto da finanziare. Il trucco è non lasciarsi ingolosire dai rendimenti più alti. Bondora, con i suoi strumenti, aiuta a facilitare questo processo, quindi è una delle piattaforme migliori per il P2P lending.

Offre il più alto livello di trasparenza in Europa e, dalle recensioni su Bondora che si leggono online, i punti di forza non mancano. Zero costi, buon rendimento atteso, ottimi insights, loanbook, statistiche e strumenti affidabili. Il sistema Auto-invest non delude e inoltre è una delle poche piattaforme che offre la possibilità di generare API pubbliche.

Ci possiamo aspettare miglioramenti dal sito nei prossimi anni. Nel frattempo, possiamo approfittare delle numerose opportunità di guadagno disponibili su Bondora.